CHI SONO

Conosciamoci meglio

Ciao! Sono Gabriele Testa, videomaker di Saluzzo, anche se dal 2019 mi trovi a Torino per lavoro.
Amo la fotografia e l’estetica cinematografica, perché credo che l’immagine giusta possa raccontare più di mille parole. Ma soprattutto amo raccontare le storie di persone spesso invisibili, quelle che meritano di essere viste e ascoltate. Questo approccio mi guida in tutto quello che faccio, dai documentari ai progetti pubblicitari: perché un racconto autentico lascia sempre il segno.

Come ho iniziato

Molti videomaker hanno storie epiche sul loro primo incontro con una videocamera. Io no.
Non c’è stato nessun colpo di fulmine, nessun regalo prezioso d’infanzia. Semplicemente, un giorno ho iniziato a fare video e a montarli… e non ho più smesso. È diventata la mia routine, la cosa che mi faceva sentire nel posto giusto.
Mi affascinava (e continua ad affascinarmi) la perfetta dualità di questo lavoro: da un lato la tecnica – luce, inquadrature, montaggio – dall’altro la creatività, quella che trasforma un’immagine in emozione.

Formazione & Esperienza

Già in terza superiore sapevo che avrei studiato alla scuola APM di Saluzzo, un’ottima realtà con un corso di videomaking intensivo. Dopo il diploma in informatica, mi sono iscritto e per un anno ho vissuto di video: 8 ore al giorno tra riprese, montaggio e post-produzione. Il corso si concludeva con un tirocinio in una casa di produzione, e il mio è stato alla Smart Factory, dove dopo lo stage sono stato assunto. Ci ho lavorato per quattro anni, imparando tutto: dal montaggio alla gestione clienti, dal set al compositing su After Effects.
Nel 2023 ho scelto di diventare freelance. Volevo più libertà creativa, più storie da raccontare, più possibilità di esprimermi con la mia visione.

Il mio approccio

Sono convinto che il mio lavoro debba adattarsi al progetto e alle persone con cui collaboro. Mi piace trovare il linguaggio giusto per ogni storia, che sia un documentario o una pubblicità. Non riesco a fare le cose a metà, sono un perfezionista e voglio essere soddisfatto di ogni singolo frame.

Negli ultimi anni mi sto concentrando soprattutto su tematiche umane e sociali, con un occhio particolare ai documentari. Il mio ultimo progetto mi ha portato in Nepal, un’esperienza che ha unito tutto quello che amo: la bellezza estetica del cinema e la forza di una storia vera.

Nerd delle camere

E poi c’è l’altra parte di me: il super nerd delle camere. Se mi lasci libero in un set, probabilmente mi troverai a smontare e rimontare il mio rig, a cercare un modo migliore per bilanciare il gimbal o a pulire con cura le lenti. Insomma, come un bambino con i LEGO, ma con macchine da presa.

LAVORIAMO INSIEME?

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